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VIAGGI, MASSAGGI & MEDITAZIONI

LA RESPIRAZIONE CIRCOLARE

 

Respirare è importante. E’ altrettanto importante è farlo in maniera corretta. La respirazione circolare ci insegna come inspirare ed espirare consapevolmente. QUESTO TIPO DI RESPIRAZIONE CREA ENERGIA POSITIVA.

 

 

La tecnica di respirazione circolare si caratterizza per una modalità di respiro denominato ‘consapevole’, in quanto questo viene guidato dalla coscienza. La caratteristica più importante di questa tecnica è rappresentata dal fatto per cui gli spazi di apnea tra inspirazione ed espirazione vengono eliminati, favorendo una respirazione continua o ‘circolare’.

L’assenza di pause genera la cosiddetta ‘defusione emozionale profonda’, una risposta dell’organismo durante la quale vengono innalzati i livelli di energia e i blocchi emozionali, al fine di poterli depurare.

La respirazione circolare si caratterizza dunque come strumento finalizzato alla conoscenza interiore del soggetto, che si avvale dell’utilizzo della respirazione al fine di esplorare la coscienza e armonizzarne i contenuti.

L’obiettivo di tale tecnica è quello di liberare le potenzialità originariamente già presenti in ogni individuo.

 

Cos’è la Respirazione circolare?

 

La Respirazione Circolare è una respirazione con la quale, togliendo la pausa tra l’inspirazione e la respirazione, si ottiene un ciclo continuo di aria che entra ed esce dal corpo, come una spirale. E’ una respirazione consapevole in quanto per tutta la durata della sessione si cercherà di mantenere l’attenzione sul respiro portandolo poco alla volta ad essere ampio, ritmato e naturale come quello di un bambino di pochi mesi.

La respirazione di ogni individuo è particolare e racconta molte caratteristiche di chi si avvicina a questa tecnica.

L’inspirazione è generalmente associata al ricevere, il prendere per se stessi, alla vitalità. L’espirazione è il lasciare andare, il donare ma anche il perdere e la “morte”. La pausa ha un diverso significato in base a dove si posiziona nel ciclo di respirazione. Se è tra inspirazione ed espirazione è come una sorta di “trattenere” per paura che dopo l’espiro non arrivi il nuovo inspiro. Solitamente le persone che utilizzano questa pausa sono persone che tengono tutto, nella paura che poi non si potrà acquistare qualcosa di nuovo, non lasciano il partner per paura di rimanere soli, non spendono per paura di rimanere poveri.
Se la pausa è tra espirazione ed inspirazione allora è associata alla paura di ricevere, alla paura di essere troppo vitali. Solitamente sono persone che vivono la vita al “minimo” attendono molto prima di iniziare qualcosa di nuovo e nelle relazioni sono chiuse.

La respirazione circolare solitamente avviene in posizione supina, con gli occhi chiusi per facilitare il rilassamento. A seconda dei casi il terapeuta può scegliere di far respirare in altre posizioni come seduti, stesi sulla pancia, in piedi, in movimento, abbinata a meditazioni o visualizzazioni.

Esistono poi due tipi di respirazione in acqua. Acqua calda utilizzata soprattutto per rielaborare il trauma di nascita e in acqua fredda usata per superare le paure collegate alla morte, al non farcela e per l’anestesia emozionale. In entrambi i casi è necessario essere assistiti da un terapeuta in quanto la respirazione avviene in immersione totale solitamente in un vasca,  attraverso un boccaglio e si muovono molte emozioni intense.

La respirazione all’asciutto si effettua in una stanza con luci soffuse, ha la capacità di sciogliere molti blocchi emotivi e traumi di vecchia data. Durante la sessione è consigliato esternare liberamente le emozioni siano esse positive (ridere) o rabbia, tristezza e paura.

Il terapeuta ha il ruolo di sostenere queste emozioni e aiutare ad integrarle sbloccando di conseguenza il respiro e l’atteggiamento di chi respira.

Una parte della sessione è utilizzata per un colloquio che porta consapevolezza sugli schemi di pensiero o i traumi vissuti, rielaborarli e aiutare ad avere una visione della situazione più positiva.
Si può scegliere di lavorare su un obiettivo comune per tutto il ciclo di sedute, di solito sono 10 con cadenza settimanale. Gli argomenti possono essere oltre al benessere psico-fisico-emozionale, le relazioni, il lavoro, il denaro, la vita di coppia, la famiglia.

Utilizzando la respirazione circolare si iper-ossigena il corpo, il quale può reagire con un formicolio agli arti, irrigidimento muscolare, sonnolenza, vertigini ed esternazioni emotive varie come lo scarico della rabbia. I sintomi spariscono solitamente ritornando alla respirazione quotidiana a cui si è abituati. Per questo è importante che ci sia una persona in grado di aiutarvi a capire e superare questi momenti, respirando da soli ci si può spaventare e interrompere una tecnica che può essere molto utile.

La Respirazione Circolare vi insegnerà a respirare con diversi ritmi. Succede spesso che la respirazione smuova dei ricordi e che la persona che respira cada in uno stato di sonnolenza. In termine tecnico viene chiamata “anestesia emotiva”; in caso di sonnolenza il terapeuta vi consiglierà una respirazione veloce e superficiale, per far affluire più ossigeno nel corpo.

Durante la prima seduta viene illustrato nel dettaglio il metodo, se si hanno delle domande le si possono esternare e si può informare il terapeuta della presenza di patologie, di difficoltà fisiche o traumi particolarmente intensi che avete vissuto.

La respirazione non ha controindicazioni e può essere abbinata ad altre discipline, alla psicoterapia e a tutte le cure farmacologiche. La scelta di praticare questo metodo, pur dando grandi benefici a livello psico-fisico-emotivo, non si sostituisce alla cura farmacologica.

 

 

 

Storia della respirazione circolare.

 

L’utilizzo cosciente della respirazione circolare è antichissimo, le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Popolazioni antichissime ponevano l’accento sui meccanismi della respirazione durante i processi di crescita personale o durante fasi importanti della loro vita emotiva e spirituale.

Ad esempio, si possono evidenziare momenti di respirazione circolare per l’ingresso in antiche scuole esoteriche. Gli antichi monaci erranti del buddismo siamese utilizzavano tale tecnica al fine di raggiungere un’esperienza mistica. Il cosiddetto ‘respiro connesso’ del taoismo cinese veniva praticato per ottenere la chiave dell’ immortalità. Gli stati d’estasi di santa Teresa d’Avila, in Occidente, venivano raggiunti tramite una respirazione profonda e ininterrotta. 

Tra gli indiani d’ America, la Respirazione Circolare viene chiamata Respirazione Cherokee ed è una respirazione che viene effettuata durante Rituali di Iniziazione, della durata di circa due giorni. Questa respirazione consente di avere una completa esperienza energetica ed incammina verso il sentiero della meditazione.

Negli anni Settanta, fu Leonard Orr a porre l’attenzione sulle infinite potenzialità della respirazione circolare consapevole. Fu Orr a definire questa tecnica ‘Rebirthing’, ovvero Rinascita, diffondendo tale metodologia nella cultura occidentale. È da allora che la definizione di Rebirthing e quella di Respiro Circolare spesso si sovrappongono, giungendo a estrinsecare spesso la medesima nozione.

 

I benefici della respirazione circolare.

A prescindere dalla specifica tecnica di Respirazione Circolare adottata, la seduta di tale disciplina rappresenta una metodica terapeutica fra le più efficaci in grado di liberare la mente, e con questa il corpo, dai blocchi emozionali del nostro passato.

Un beneficio su tutti è il rilassamento, percepito a uno stadio molto intenso, che caratterizza il soggetto al termine di una sessione e che lo accompagna nei giorni a seguire. I soggetti percepiscono una notevole riduzione dello stress fisico e mentale, delle tensioni e della stanchezza accumulata, parallelamente a un ritorno del piacere di vivere e di divertirsi.

La Respirazione Circolare consente inoltre un livello di concentrazione incentrato su noi stessi che si rende utilissimo nel momento in cui andiamo ad affrontare prove importanti in situazioni stressanti.

Si impara a gestire la pressione manipolando il respiro e l’emozione, e facendo diventare questa manovra un automatismo nel tempo. La liberazione delle emozioni trattenute e dei blocchi energetici consente inoltre il libero fluire dell’energia, prima impedito.

Una maggiore distensione fisica e mentale comporta in alcune persone, a un livello più astratto, la nascita di intuizioni creative o la risoluzione di problemi presenti da tempo di cui non si riusciva a trovare la soluzione.

 

Altre volte si riesce a integrare traumi mentali passati, con un conseguente miglioramento della personalità e del carattere. Un altro beneficio è il conseguimento di uno stato di coscienza di sé più elevato: una sorta di visione della vita più matura e più in armonia con le leggi universali.

 

 

 

 

ESERCIZI DI RESPIRAZIONE CIRCOLARE

 

Cosa fare per respirare in maniera 'circolare'? Cerchiamo di capire la tecnica terapeutica e scopriamo qualche esercizio.

 

La respirazione circolare.

La tecnica terapeutica del respiro circolare si caratterizza per una modalità di respiro denominato ‘consapevole’, in quanto questo viene guidato dalla coscienza. La caratteristica più importante di questa tecnica è rappresentata dal fatto per cui gli spazi di apnea tra inspirazione ed espirazione vengono eliminati, favorendo una respirazione continua o ‘circolare’.

L’assenza di pause genera la cosiddetta ‘defusione emozionale profonda’, una risposta dell’organismo durante la quale vengono innalzati i livelli di energia e i blocchi emozionali, al fine di poterli depurare. La respirazione circolare si caratterizza dunque come strumento finalizzato alla conoscenza interiore del soggetto, che si avvale dell’utilizzo della respirazione al fine di esplorare la coscienza e armonizzarne i contenuti. L’obiettivo di tale tecnica è quello di liberare le potenzialità originariamente già presenti in ogni individuo.

 

Esercizi di Respirazione Circolare.

Per poter svolgere alcuni esercizi di Respirazione Circolare si parte dalla postura. La posizione da assumere è quella da seduti o sdraiati. Ci si rilassa e si respira, in maniera circolare, con coscienza. Importante che il respiro sia ininterrotto, senza pause di apnea fra inspirazione ed espirazione. Si inspira in maniera dolce ma allo stesso tempo ampia e veloce. Non bisogna accompagnare fuori l’aria durante l’espirazione, ma è necessario che questa venga espulsa spontaneamente. Un'immagine mentale che viene fornita è il ciclico ritmo delle onde che si infrangono dolcemente sul bagnasciuga.

Durante questi esercizi di Respirazione Circolare, l’energia scorre all’interno del nostro corpo, liberandoci gradualmente delle tensioni e dai condizionamenti del nostro passato. Si prova un ampliamento di coscienza, lasciando che l’inconscio riporti a galla ‘sensazioni del profondo’.

Viene consigliato di respirare profondamente e dolcemente in modo circolare e consapevole, nel silenzio di un luogo confortevole ed in modo rilassato, per un tempo variabile da 30 a 60 minuti.  Così facendo si attua una comunicazione tra la parte inconscia e quella conscia della mente. L’ansia viene così dissipata, liberando il soggetto da tensioni ed emozioni negative del passato che condizionano in modo più favorevole il presente. Grazie alle tecniche del respiro cosciente, e ai suoi benefici su corpo e mente, il soggetto diventa cosciente delle proprie percezioni e quindi delle proprie convinzioni sulla realtà. La respirazione cosciente si basa sull’acquisizione del soggetto di una nuova consapevolezza rispetto ai propri disagi e problemi. Grazie a questa nuova consapevolezza, il soggetto sarà in grado di ristrutturare gradualmente le proprie esperienze e di rielaborare la propria realtà.

 

 

 

RESPIRAZIONE CHEROKEE.

Ci si sdraia sulla schiena alzando le ginocchia e tenendo i piedi appoggiati per terra. Quando inspirate premete il bacino verso il basso; quando espirate sollevate il bacino verso l’alto. Continuate questo tipo di respirazione e movimento durante tutta la meditazione.

QUESTO TIPO DI RESPIRAZIONE CREA ENERGIA POSITIVA.

Evitate di respirare nel modo opposto, alzando il bacino quando inspirate e abbassandolo quando espirate. Questa viene chiamata respirazione in contro pulsazione e crea energia negativa. Se vi accorgete di essere nella respirazione opposta, semplicemente fermatevi, aspettate un momento, riportatevi nel giusto ritmo e continuate la meditazione. Se riuscite, muovete le mani secondo un movimento circolare lungo i fianchi del vostro corpo.

Questa meditazione si svolge secondo un ciclo completo su tutti i chakra, dove si inizia inspirando dal primo ed espirando dal primo, poi inspirando dal primo ed espirando dal secondo, inspirando dal primo ed espirando dal terzo, poi si passa ad ispirare dal secondo ed espirando dal terzo, e così via, completando il ciclo su tutti i chakra.

 

Se durante la meditazione si muovono delle emozioni o delle sensazioni fisiche, può succedere di ‘perdersi’ momentaneamente in quelle emozioni e sensazioni; non è una cosa sbagliata ma è considerata come un fatto necessario all’interno del vostro processo di apertura. Se accade, può essere che perdiate qualche coppia di chakra di queste respirazioni circolari ed improvvisamente sentite le istruzioni relative ad una coppia di chakra totalmente diversa da quella dove eravate rimasti. Non preoccupatevi di quello che avete perso ma riprendete la meditazione dal momento in cui ritornate presenti.

La velocità del respiro può cambiare durante la meditazione a seconda del chakra in cui state respirando. Lasciate che cambi se questo diventa necessario. E se avete bisogno di un aiuto chiedetelo alzando una mano.

Completato il ciclo di tutti i chakra, rilassatevi per alcuni minuti abbassando le ginocchia prima di iniziare il ciclo successivo. La meditazione completa è composta da tre cicli per un totale di 60 minuti ed infine è seguita da 15 minuti di rilassamento. Se scegliete o se avete bisogno di soffermarvi per più di un minuto e mezzo in qualche coppia di chakra per un maggiore e più profondo afflusso di energia, potete ridurre la meditazione a due cicli.

RESPIRAZIONE CIRCOLARE.

10 incontri per apprendere il Respiro Consapevole, uno Strumento di Conoscenza Interiore, con il quale Rilassarsi, Purificare Energia e Blocchi Emozionali, Liberare le Potenzialità già presenti nell’Individuo e Scioglie Blocchi Emotivi e Traumi di Vecchia Data.

 

Benefici :

  • Liberare mente e corpo da blocchi emozionali,

       Libera emozioni trattenute e blocchi emotivi ed energetici.

  • Rilassamento durante la sessione, che accompagnerà nei giorni seguenti,

       Un profondo riposo rimuove gli stress profondamente radicati.

  • Riduzione stress fisico e mentale,

       Riduzione tensione e stanchezza accumulata,

       Ritorno al piacere di vivere e di divertirsi,

       Aumento della serotonina, ormone della felicità,

       Maggior concentrazione su noi stessi,

       Maggior determinazione nell’affrontare prove importanti in situazioni stressanti.

  • Si impara a gestire la pressione e le emozioni con la respirazione, facendo diventare questa manovra un automatismo.

  • Maggior distensione fisica e mentale,

       Nascita di intuizioni creative,

       Risoluzione di problemi presenti da tempo di cui non si riusciva a trovare soluzione,

       Integrazione dei traumi passati con miglioramento di personalità e carattere,

       Raggiungimento di uno stato di coscienza di sè più elevato,

       Maggior autostima,

       Visione della vita più matura e più in armonia con le leggi universali.

  • Diminuzione di:

             disturbo post-traumatico da stress,

             ansia,

             insonnia,

             depressione,

             stress.

 

 

SESSIONI DI GRUPPO & INDIVIDUALI.

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